I nutrienti presenti esercitano un’azione antiossidante e antinfiammatoria. A trarne beneficio può essere innanzitutto il sistema cardiovascolare, ma non solo. Queste molecole potrebbero, infatti, aiutare anche a contrastare l’invecchiamento e i tumori.
QUANDO NON MANGIARLA
Va consumata con moderazione da chi soffre di ulcera, colite, patologie renali e diabete (soprattutto l’uva nera che ha un alto contenuto di zuccheri). E’ sconsigliata anche ai bambini al di sotto dei quattro anni perché la buccia potrebbe risultare poco digeribile.
QUANTA SE NE PUO’ MANGIARE IN UN GIORNO
Non esiste una quantità precisa e univoca massima giornaliera, in quanto dipende da numerose variabili come il peso, lo stile di vita e via dicendo. Ad ogni modo, per dare un’indicazione generale, la quantità di massima giornaliera corrisponde a circa un grappolo d’uva (più o meno 100 grammi)
CHE VITAMINE CONTIENE
Ricca di sali minerali (potassio, ferro, fosforo, calcio, manganese, magnesio, iodio, silicio, cloro, arsenico), vitamine A, B e C, e polifenoli, ha infatti proprietà ricostituenti e antiossidanti, perché combatte i radicali liberi responsabili del deterioramento dei tessuti e del DNA
QUAL È LA MIGLIORE UVA DA TAVOLA
Caratterizzata da un colore dorato e da grappoli grandi e resistenti, l’uva Vittoria è anche considerata la più dolce da tavola. Questa varietà matura presto, prima delle altre, e si può trovare sui banchi già tra luglio e agosto