Pesca

Descrizione

PESCA FAST FRUIT

CHE FRUTTO E’?

  • Le pesche sono i frutti del pesco (Prunus persica L. Batsch.), una pianta arborea strettamente imparentata con altri alberi da frutto presenti in Italia, come ad esempio quelli che producono: prugne, albicocche, ciliegie, amarene, mandorle ecc.

CON COSA STA BENE?

  • Le pesche si sposano bene con pomodoro, carne e pesce affumicato. Un mix ideale per creare sfiziosi antipasti, leggeri secondi e irresistibili insalate.

STAGIONE

  • Il periodo delle pesche va da Giugno a Settembre

COME SONO FATTE

  • La pesca ha polpa gialla o biancastra, dall’aroma delicato, ed è ricoperta da una buccia che può essere vellutata o liscia (pesche noci). All’interno della pesca è presente un unico grande seme colore rosso-marrone, di forma ovale, di circa 1,5-2 cm di lunghezza. Esso può aderire o meno alla polpa a seconda della varietà. Le pesche a polpa bianca in genere sono molto dolci e poco acide, mentre le pesche a polpa gialla di solito hanno un sapore acidulo con sottofondo dolce. Le pesche hanno un alto contenuto di vitamina A e una sono una buona fonte di vitamina C.

PESCA FAST FRUIT VARIETA’

  1. Pesca gialla

Probabilmente la più conosciuta, sicuramente la più diffusa: la pesca gialla presenta una polpa succosa, un colore giallo – arancione vivace e un sapore che oscilla tra il dolce e il delicatamente acidulo. Prodotta soprattutto in Spagna, Italia, Grecia, Turchia e Marocco, la pesca gialla ha due caratteristiche peculiari: un buccia piacevolmente vellutata e un nocciolo bucherellato che si stacca facilmente dalla polpa.

  1. Pesca bianca

Raccolta tra luglio e settembre, con qualche varietà precoce che possiamo trovare anche a giugno, la pesca bianca è all’esterno molto simile a quella gialla, caratterizzata da una buccia vellutata gialla con striature rossastre, ma da questa si differenzia per una polpa molto più chiara (come suggerisce il nome) e dalla consistenza filamentosa. Viene coltivata in particolare in Campania e in Emilia – Romagna.

  1. Pesca tabacchiera

Conosciuta anche come pesca saturnia o saturnina, la pesca tabacchiera si distingue da tutte le altre per la sua forma curiosamente piatta e schiacciata. Presenta una polpa bianca molto dolce e un profumo intenso, con una buccia sottile. In Italia si segnalano due produzioni: una più comune coltivata nelle Marche e una varietà più rara chiamata pesca tabacchiera dell’Etna, tipica delle province di Messina e Catania.

  1. Percoca

Coltivata soprattutto in Campania, Puglia e Calabria, la percoca è una varietà molto particolare, caratterizzata da una polpa soda, compatta e piacevolmente dolciastra, ben attaccata al nocciolo. La percoca è la varietà più utilizzata per realizzare frutta sciroppata, succhi e confetture ma noi ve la consigliamo nel vino, sopratutto se avete la fortuna di trovare le due varietà campane più prelibate: la Giallona di Siano e la percoca con Pizzo.

  1. Pesca merendella

Molto diffusa in Calabria, in particolare nelle zone di Catanzaro, la pesca merendella è una varietà abbastanza rara e pregiata, riconoscibile per la sua buccia liscia di color bianco – verde con striature rosse e la polpa succosa e molto dolce. La merendella dà il suo meglio nei giorni caldi: il suo periodo di maturazione è infatti tra luglio e agosto.

  1. Pesca nettarina

Varietà molto particolare di antiche origini cinesi, la pesca nettarina ha una buccia liscia e priva della tipica peluria delle pesche e con una polpa tanto soda da risultare quasi croccante. Tonda, rossa e lucida, la nettarina è conosciuta anche come “pesca noce” e in commercio possiamo trovarla sia con polpa gialla che con polpa bianca, in base alla varietà specifica.